La nascita degli assistenti virtuali 3D dalle sembianze umane e l’evoluzione dell’interazione tra azienda e clienti, ai tempi dell’AI.
Fino a qualche tempo fa gli utenti consideravano la comunicazione tra brand e cliente una forma scritta ed impersonale, spesso noiosa o addirittura una scocciatura. Basti pensare ai lunghi tempi trascorsi al telefono in attesa di parlare con un operatore, la lettura delle FAQ su un sito web, l’invio di una email al customer support o l’apertura di un ticket di assistenza tramite chat.
Da sempre il Customer Support è un servizio fondamentale per soddisfare bisogni e richieste dei propri clienti ed instaurare con loro un rapporto di fiducia. Questo bisogno però deve essere soddisfatto in tempi rapidi e nel modo più efficiente possibile; l’intelligenza artificiale ha proprio questo scopo!
Con l’evolversi della tecnologia inizia sempre più a diffondersi il concetto di intersezione di comunicazione verbale, paraverbale (come tono della voce, pronuncia dei vocaboli, velocità in cui si parla e timbro vocale) e non verbale (come i movimenti della testa, le microespressioni facciali e i movimenti del corpo), aspetti tipici delle relazioni umane.
È da qui che nasce l’esigenza di sviluppare assistenti virtuali 3D che riproducono gesti e sembianze umane!
Solitamente il cliente che richiede assistenza ha bisogno di essere rassicurato durante lo svolgimento di un'azione, come un acquisto, una prenotazione, o una segnalazione di malfunzionamento. Questa rassicurazione nel dialogo però non deve essere necessariamente umana, la stessa empatia può essere ricreata nel rapporto tra uomo e macchina in una realtà virtuale, grazie all’utilizzo della Digital Human Interface!
La relazione quotidiana che un uomo oggi ha con le macchine lo porta ad avere una maggiore fiducia in quest’ultime. I clienti sanno di interagire con una macchina ma, nonostante questo, preferiscono che abbia sembianze e caratteristiche tipiche di un essere umano, come l’empatia e la pazienza. Proprio per questo si cerca di creare una conversazione reale che esprima emotività, nel tono e nei gesti usati, in modo che gli assistenti virtuali possano essere percepiti davvero “umani”!
Più una macchina ci sembra umana, più naturale sarà il nostro comportamento!
Digital Human Interface: il volto umano dell’Intelligenza Artificiale
Definizione (fonte QuestiT):
"La Digital Human Interface è un’interfaccia uomo-macchina che si frappone tra una macchina e un utente, consentendo l’interazione reciproca con un’interfaccia personalizzata.
Grazie alla DHI è possibile creare un Avatar 3D di se stessi, o di chi si voglia, ed inserirlo in un ambiente personalizzato digitale. Un avatar si può definire come un personaggio virtuale che riprende la nostra immagine reale o la raffigurazione grafica digitale di se stessi su un computer. Un avatar può essere qualsiasi immagine, basta che identifichi una persona e che non sia una fotografia reale: con gli Avatar tutte le persone possono rendersi riconoscibili sulle chat e nei giochi online creando una propria immagine diversa rispetto a quella reale."
Come vengono creati gli assistenti virtuali in 3D? Ed in particolare, com’è nata Gaia?
Gaia, l’Assistente Virtuale di Kiosk Mode, è una ragazza in carne ed ossa!
Grazie alla tecnica della fotogrammetria partiamo dalle fotografie digitali di Gaia umana e realizziamo l’elaborazione di una modella tridimensionale.
L’idea nasce dal desiderio di umanizzare il più possibile gli assistenti virtuali. E quale miglior modo se non quello di partire proprio da una persona reale?
I nostri assistenti virtuali arrivano ad avere delle sembianze perfettamente umane, talmente realistiche che parlano e si atteggiano come veri esseri umani.
Immagina di essere proprio tu l’Assistente Virtuale della tua azienda! Ti piacerebbe?
Scattando semplicemente delle foto, possiamo realizzare l’assistente virtuale dei tuoi sogni. Come noi abbiamo scelto la nostra Gaia, tu potrai scegliere il tuo clone digitale.
Anche lo spazio in cui l’avatar inserito è fondamentale per rendere più realistica l’interazione. Un’ambientazione scenica personalizzata e contestualizzata sulla tua attività renderà l’utente a suo agio durante la conversazione.
Perchè scegliere la Digital Human Interface e creare un Assistente Virtuale in 3D?
La DHI ti permetti di:
- Personalizzare l’interazione con i tuoi clienti e renderla più coinvolgente e simpatica;
- Potenziare la Customer Experience e fidelizzare i tuoi clienti;
- Diminuire le distanze uomo-macchina grazie alle sembianze umane, la naturalezza dei movimenti e l'interfaccia vocale naturale;
- Risolvere i problemi dei tuoi clienti e dare soluzioni in modo semplice, naturale ed umano, rassicurando il cliente.
In un mondo in cui tutti siamo sempre più connessi e in cui la qualità delle relazioni diventa sempre più importante, ogni dettaglio diventa fondamentale per migliorare la user experience e la soddisfazione degli utenti.